Virtus Roma crolla a Piombino: troppe palle perse e blackout decisivi condannano la squadra di Tonolli

La Virtus Roma paga un approccio disastroso nel terzo quarto e cade sul parquet di Piombino 84-78, nonostante un finale combattuto. L’analisi di Tonolli tra errori e mancanze.

La Virtus Roma 1960 torna dalla trasferta di Piombino con una sconfitta pesante, frutto di una prestazione in cui i troppi errori sono costati caro. La squadra di Alessandro Tonolli ha pagato un avvio di terzo quarto pessimo e numerose palle perse, con ben 19 errori che hanno offerto ai toscani seconde opportunità fondamentali. Il match si è concluso con un 84-78 per i padroni di casa, risultato che mette in evidenza le difficoltà di Roma a mantenere alta l’intensità per tutta la durata della gara.

UN MATCH IN EQUILIBRIO FINO ALLA PAUSA LUNGA

La partita si apre con Piombino che sfrutta i rimbalzi offensivi per prendere il comando (4-0). Roma reagisce con Conti e Caversazio, portando il match in equilibrio sul 15-15 grazie a una tripla di Siberna. La Virtus soffre però troppo a rimbalzo e il primo quarto si chiude 21-19 per i padroni di casa. La sfida rimane bilanciata nel secondo quarto, con le squadre che rispondono colpo su colpo: Whelan e Ancellotti contribuiscono a mantenere la Virtus a contatto, ma all’intervallo lungo è 40-39 per Piombino.

TERZO QUARTO DA INCUBO: ROMA CROLLA

Il terzo quarto è stato il punto di rottura per la Virtus Roma. L’approccio morbido della squadra di Tonolli consente a Piombino di allungare subito sul 47-41. Caversazio cerca di guidare la rimonta con otto punti personali, ma la luce si spegne di nuovo e i padroni di casa tornano a +9 (60-51). Alla fine del terzo periodo, Piombino chiude avanti 60-54, lasciando la Virtus in balia di troppe disattenzioni.

LA RIMONTA DI VISINTIN NON BASTA

Nell’ultimo quarto, Roma prova a risalire con un ottimo Matteo Visintin, autore di 11 punti che riportano la Virtus a un passo dall’aggancio (68-70). Tuttavia, Piombino si dimostra cinica nel gestire il vantaggio, trovando risposte puntuali con De Zardo e Sipala. La tripla finale di De Zardo mette il sigillo sull’incontro, lasciando Roma a mani vuote con un 84-78 che sa di occasione sprecata.

LE PAROLE DI TONOLLI: “TROPPI ERRORI E SECONDE OCCASIONI CONCESSE”

Nel post-partita, Alessandro Tonolli non nasconde la delusione per l’esito dell’incontro. “Pessime percentuali da tre punti, troppe palle perse e troppe seconde occasioni concesse agli avversari,” ha dichiarato l’allenatore della Virtus. “Nei momenti cruciali è mancata l’esperienza necessaria per indirizzare la partita, un dato preoccupante per una squadra esperta come la nostra. Devo rivedere la partita per chiarirmi meglio le idee.”

PROTAGONISTI E STATISTICHE DEL MATCH

Tra i protagonisti di Piombino, spiccano i 19 punti di Cartaino e i 16 di De Zardo, che hanno guidato i toscani nei momenti chiave. Per la Virtus, Conti con 18 punti e Visintin con 13 hanno tentato di mantenere vive le speranze, senza però riuscire a ribaltare le sorti dell’incontro. La partita ha messo in luce i problemi di Roma nella gestione delle palle perse e la difficoltà nel mantenere l’energia necessaria nei momenti decisivi.

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