Il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni ha lanciato una provocazione per ridare spettacolo al calcio di oggi e per non perdere sempre più appassionati. Ecco che cosa ha scritto in un suo editoriale.
I dati auditel raccontano di una crisi abbastanza evidente del calcio moderno rispetto al passato. Sono sempre di meno, infatti, le persone che guardano in diretta le partite. I motivi possono essere diversi, dal costo sempre più elevato degli abbonamenti a un numero notevole di match durante l’anno.
C’è anche, per, chi pensa che il calcio di oggi sia meno spettacolare e – per certi versi – rubi meno l’occhio rispetto al passato. Ne è convinto anche Ivan Zazzaroni. Ecco l’idea lanciata sul Corriere dello Sport dal giornalista.
La provocatoria idea di Ivan Zazzaroni
Il giornalista ha analizzato in questo modo il calcio di oggi: “Contro la tecnologia non si può nulla o quasi. Contro l’uomo e a favore del calcio e dello spettacolo si possono invece fare tante cose. Si può, ad esempio, abolire il retropassaggio al portiere che è diventato una pessima abitudine (strategia) di allenatori e giocatori“.
E ancora: “Il retropassaggio sistematico rallenta terribilmente il gioco, deprimendo lo spettacolo e facendo prevalere la noia della lentezza. Adesso si cincischia, si tergiversa, si palleggia in orizzontale prima di passare il pallone al portiere e insomma si perdono tempo e telespettatori, esaltando la ‘distruzione’ dal basso“.